Per me Filippo Russo resta probabilmente, dal punto di vista puramente tecnico, uno dei più grandi talenti espressi dalla Società gialloblu dell’Ascoli Satriano. In Capitanata pochi come lui: nessuno era abile come Filippo nel dribbling stretto o nel tiro da posizione impossibile. Faceva letteralmente impazzire i difensori avversari con i suoi giochi funambolici ed era praticamente impossibile da fermare. La sfortuna non gli ha consentito di avere una grande carriera. Elegante e supportato da una grande tecnica individuale. Per me Filippo Russo, fu uno dei primi interpreti del ruolo di “centro”, ed aveva un tiro particolarmente incisivo. A Filippo Russo piaceva attaccare la porta e segnare e spesso, molto spesso in modo incredibile. Mi sono divertito a vederlo, per lui un BEL 10.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)