Mai oserei scrivere in poche righe di Gianni Pirazzini “IL CAPITANO”, lo fa e molto bene il collega giornalista del Corriere del Mezzogiono Domenico Carella nel suo libro “GI4NNI PIR4ZZINI” (che custodisco gelosamente) impreziosito dalla prefazione curata da Franco Ordine, volto noto di Mediaset e de Il Giornale. Prima di riportare alcune frasi di Carella, dico solo una cosa: Pirazzini era ed è il mio idolo. Ricordo ancora adesso che all’età di 9-10 anni nella mia piccola radiolina sentivo in “Tutto il calcio minuto per minuto” con le voci di Enrico Ameri e Sandro Ciotti il suo nome ed ero orgoglioso de “IL CAPITANO” che teneva testa ai vari Altafini, Rivera, Riva, Mazzola… Mai i più giovani potranno capire quanto eravamo fieri di avere un calciatore del genere. Pirazzini, una roccia, era elegante e duro da superare nello stesso tempo. Era un calciatore che tu subito notavi per le sue qualità tecniche. Un suggerimento: cercate il libro di Carella e scoprirete oltre ad un grande calciatore un grande uomo che ha rinunciato alla sua Romagna per restare per sempre nella terra che lo dato tanto nbel calcio. MA CHE BEL 10!
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)