Opportunista, spregiudicato: per me questa è la figura che si può associare a Gigi Lasalandra, almeno per tutte le volte (un centinaio) in cui personalmente l’ho visto all’opera. Gigi, una vita con la maglia dell’Audace Cerignola (ma ha avuto anche altre belle esperienze): eccentrico e funambolico giocatore nell’uno contro uno era difficile da fermare. E lui sapeva bene che saltare un uomo è uno dei gesti tecnici più spettacolari che si può ammirare sul rettangolo verde, ma non sempre è fine a sé stesso. Infatti, in molti casi saltare l’uomo è fondamentale per l’azione d’attacco della propria squadra che in questo modo può creare superiorità numerica e avere maggiori chance di trovare la via della rete. E anche questo era Gigi Lasalandra che faceva impazzire il “Monterisi” con le sue giocate. Tutti i tecnici lo volevano nel proprio organico perchè lui era bravo nell’uno contro uno è spesso un vantaggio per gli allenatori. Ecco che tra i migliori “dribblomani” di Capitanata io inserisco per eccellenza Gigi Lasalandra a cui gli do un bel 10 per le tante belle giocate di cui mi ha deliziato.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)