Vincenzo Chiappinelli non è stato solo un portiere, ma una vera e propria icona del calcio di Capitanata degli ultimi anni. Una carriera ricca di successi e soddisfazioni a livello personale. Vincenzo parava di tutto ed era insuperabile. Grande tattico nel guidare la propria difesa. Molto forte tecnicamente e fisicamente, Vincenzo Chiappinelli tra i pali si affidava ad un grande senso della posizione ma era capace anche di tuffi acrobatici e improvvisi. Più di tutte queste qualità, però, era noto per il suo enorme carisma, che incuteva timore negli avversari e che galvanizzava chi giocava con lui. E Vincenzo era consapevole che il ruolo del portiere è senza dubbio quello più particolare e controverso: l’unico a vestire una divisa diversa, l’unico a poter usare le mani, deputato ad evitare quello che nel calcio è l’apice della gioia, il gol. E tra i migliori portieri di sempre secondo me c’è il mio amico Vincenzo Chiappinelli a cui do un BEL 10.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)