Sabato sera, al campo “Valleverde” di Atripalda, si è giocata la partita del campionato di Prima Categoria, tra Città di Mercogliano e SPORTING ACCADIA: gran parte della stessa caratterizzata da un gioco duro e maschio ma sostanzialmente disputata nei limiti della regolarità. Gli ultimi venti minuti, invece proteste, spintoni ed altri atteggiamenti poco sportivi hanno dato il via al peggio concretizzandosi di li a qualche secondo. Infatti dopo il fischio finale dell’arbitro prima che le squadre raggiungessero gli spogliatoi, nello spazio antistante lo stesso una decina di estranei indebitamente presenti in quell’area hanno letteralmente aggredito i nostri calciatori rei solamente di non aver perso la gara.
I calciatori Musto, Dell’infante e Armonico in maniera vigliacca ed incivile sono stati malmenati da questi presunti personaggi che,pur avanti agli occhi attenti dell’arbitro e del Commissario di campo , hanno continuato imperterriti nella loro opera delinquenziale. Naturalmente l’intervento di altre persone, dotate di buon senso e civiltà,hanno evitato che l’accaduto potesse causare danni importante ai ragazzi. Definire con aggettivi offensivi ma appropriati le scene a cui si è assistito sarebbe scontato; lo SPORTING ACCADIA con questo comunicato ritiene di evidenziare i fatti su detto affinché non ci siano più comportamenti tali per manifestare la delusione di un risultato o traguardo non raggiunto.
I nostri dirigenti onde evitare ripercussioni legali e non,in quei momenti di assoluta follia, hanno ritenuto di non ricorrere alle cure dei ragazzi presso un presidio ospedaliero ne tanto meno di rivolgersi ufficialmente alle Forze Dell’ordine per esporre regolare querela (ne sarebbero conseguiti fatti giudiziari di cui non si è voluto assolutamente valersi). Ci si augura però,che gli stessi fatti vengano comunque puniti con sentenze esemplari ancor più se i responsabili non sono nuovi ad intemperanze simili.
Comunicato Stampa Sporting Accadia