Domenica non si gioca Apricena-Gladiator di Coppa. Del Giudice convinto di passare il turno

Non è stata omologata, dalla Lega di Serie D, la vittoria in Coppa Italia di Agnone di domenica scorsa (2-1) della Madre Pietra Daunia Apricena. L’Olympia Agnonese ha presentato reclamo per un tesseramento non corretto di un calciatore della squadra apricenese. Cade dalle nuovole la dirigenza foggiana con il ds Corrado Del Giudice che precisa. “Avranno preso un abbaglio – dice -, abbiamo mandato tutti i tesseramenti in federazione sia dal punto di vista cartaceo che elettronico. Siamo fiduciosi di aver vinto la partita sia sul campo che dal punto di vista cartaceo. i nostri calciatori sono tutti tesserato”.

La fretta potrebbe aver giocato brutti scherzi. “Dalla segreteria mi hanno detto che è tutto a posto – conclude il dirigente -, ora vedremo cosa dicono dalla federazione”. Intanto la squadra piace e Del Giudice, che è uno degli artefici della costruzione dell’organico, è soddisfatto. “Vorremmo essere tra le sorprese anche se so benissimo che sarà difficile – ammette -, ma la più grande soddisfazione è quella che i calciatori sono venuti ad Apricena con lo spirito giusto e questo mi inorgoglisce”.

Insomma, fiducia. Non una parola in più. Fiducia nei mezzi, nelle idee, nelle condivisioni create, negli uomini scelti. La città di Apricena fa quadrato attorno alla squadra. La vittoria sul campo di di domenica scorsa da linfa e direzione al lavoro di queste settimane. Giorni tosti, di sudore sotto il solleone. Ma che lasciano in eredità una dolce sensazione: la squadra c’è e gira a dovere.

I nuovi si sono integrati bene – commenta Corrado Del Giudice – si allenano con intensità e portano nel gruppo quell’esperienza della categoria che ci serve come il pane. Sono soddisfatto, ora dovremo capire a breve i ritmi del nuovo campionato, ma le sensazioni, specie dopo le prime uscite, son di quelle confortanti”. 

Apricena punta alla salvezza, forse qualcosina in più. Potrebbe esser la sorpresa, la mina vagante. Desiderio che Del Giudice coltiva, esprimendolo senza nasconderlo. “Ripeto, sulla carta ci sono quattro o cinque squadre importanti – conclude -. Noi giochiamo con la massima umiltà per centrare la salvezza il prima possibile. Poi non nascondo che potremmo provare a essere la sorpresa del girone. Ma ci vuol tempo per certi desideri. Prima badiamo al sodo”.

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