Finale Coppa Italia di Promozione. Scontro fra titani: Bitonto-Sporting Altamura

Sarà finale per gli uomini di mister Gennaro Di Maio, che imponendosi per 3 a 1 sull’Otranto fra le mura amiche del D’Angelo, gremito da un calorosissimo pubblico, raggiunge la qualificazione a questa attesissima finale di Coppa Italia promozione, l’altra finalista è il Bitonto, che ha superato il Real BAT.

La partita è stata praticamente quasi esclusivamente condotta dai biancorossi, che dovevano ribaltare il 2 a 1 subito all’andata, i ragazzi di Di Maio partono fortissimo e con molta grinta e subito fanno sentire la loro presenza nell’area leccese, che hanno impostato la partita sulla difensiva e cercando ti attaccare sulle ripartenze,  ad andare in vantaggio per lo Sporting Altamura ci provano prima D’Introno e poi Castoro, poco dopo però l’Otranto è costretto a rimanere in 10 a causa dell’espulsione di Milella reo di aver evidentemente e nettamente calpestato a due piedi un giocatore altamurano a terra. Passano pochi minuti e arriva il sospirato gol altamurano con Porfido, abilissimo a stoppare il pallone e a far partire una volè che si infrange prima sulla traversa e poi si insacca in rete, facendo esplodere di gioia il Tonino D’Angelo. Si conclude cosi la prima frazione di gioco. Il secondo tempo si riapre nuovamente con un gol per lo Sporting Altamura: calcio piazzato magistralmente battuto con uno schema che manda in porta Pasquale Martinelli che vola in cielo e schiaccia di testa in rete per il 2 a 0. Il tempo passa e l’Altamura controlla e gestisce il match, ma alla mezz’ora arriva il gol dell’Otranto che ristabilisce il risultato, in virtù del risultato d’andata, un retropassaggio rasoterra indirizzato verso il portiere Girolamo che deve solo controllare facilmente, ma forse il campo non in condizioni ottimali inganna il giovane portiere che si fa scorrere il pallone sotto il piede e che si insacca in rete. Ma l’Altamura ha coraggio e tanta fame e subito si rimette in sesto e incomincia a bombardare l’area leccese, per ben due volte vengono annullati i gol a Fabio D’Introno che in una delle due occasioni probabilmente era in posizione regolare, il tempo passa e l’Altamura ci mette il cuore e a dieci minuti dalla fine arriva il gol – vittoria, con l’altamurano doc Nicola Castoro che insacca dall’altezza del dischetto di rigore una palla imprendibile facendo esplodere la gioia e il deliro dei 1000 tifosi giunti al D’Angelo.

Finisce dunque sul 3 a 1 per lo Sporting Altamura che conquista questa sospirata e voluta finale di Coppa, l’avversario come già detto sarà il Bitonto, la finale sarà giovedì 13 Marzo, il campo ancora da decidere. Ma neanche il tempo di festeggiare e per l’Altamura è già tempo di rimettersi a lavoro per il campionato infatti domenica ospite al D’Angelo l’insidioso Canosa.

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