E’ stata presentata sui campi dell’impianto di Via De Gasperi la nuova stagione sportiva dell’Apocalisse San Severo, storica scuola calcio sanseverese. Erano presenti tanti ragazzi che parteciperanno alle attività, dalla scuola calcio in su. Presente anche Michele Pazienza, l’ex calciatore di Foggia, Fiorentina, Napoli, Juventus ed Udinese, lo scorso anno sulla panchina del Pisa, nato calcisticamente proprio all’Apocalisse San Severo. Un club che continua con tanto entusiasmo e voglia di fare bene.

E anche per la prossima stagione inizia l’ennesimo cammino con un progetto molto ambizioso: cercare di portare quanti più ragazzi in società importanti. La società, in realtà, annovera tecnici di provata esperienza sia alla guida di una squadra che da calciatori. Negli anni passati, infatti, i tecnici dell’Apocalisse hanno conquistato risultati importanti nel mondo del calcio giovanile provinciale e regionale. Un progetto che per un certo verso sembra ambizioso e pronto a far parlare di se. Un progetto che, come si vede, ha avuto il benestare delle istituzioni che sembrano aver sposato appieno le finalità dell’Apocalisse. Ora continueranno le iscrizioni e poi subito in campo per preparare la prossima stagione con i diversi campionato che la società è pronta a disputare.

Tra i dirigenti: Cataneo Matteo Antonacci Antonio Pazienza Antonio Bonabitacola Umberto e Cassone Luigi. Allenatori: Pazienza Salvatore Pazienza Daniele Damone Luigi, Ardisia Giuseppe, Palmieri Leo, Santoro Roberto. Medico sportivo dott. Villani Stefano, psicologa Sara Mascolo. Responsabile pubblicitario: Luciano Magnolia Mps multiservice. Segretario amministrativo Antonacci Matteo. Coordinatore della didattica e della formazione: prof. Luigi Sponcichetti. E poi la società con i suoi tecnici ricopre i ruoli di coordinamento della programmazione, organizzazione, e monitoraggio delle attività tecnico-didattiche nelle varie fasce di età, della formazione ed aggiornamento dei tecnici e dirigenti. Sponcichetti sarà anche coordinatore e referente dell’attività didattico-formativa con la Figc e con le Scuole ed enti pubblici. Insomma una società modello, quella dell’Apocalisse ed il suo blasone parla da solo.