Gioventù Calcio-Real Metapontino 1-1. Addio serie D. Foggiani irriconoscibili!

Sono i lucani del Real Metapontino ad accedere alla finale play-off per il salto in serie D. Per il secondo anno consecutivo semifinale play-off fatale alla Pol. Calcio Dauna, che non riesce a qualificarsi per la finale e deve dire addio anche all’ipotesi ripescaggio. Si qualificano, meritatamente, i lucani del Real Metapontino al termine di una gara che li ha visti disputare una gara attenta al cospetto di una Pol. Calcio Dauna che ha risentito troppo dell’assenza di un finalizzatore capace di concretizzare le palle gol, poche per la verità, costruite nell’arco dei 90’.

POL. CALCIO DAUNA – REAL METAPONTINO 1 – 1

POL. CALCIO DAUNA: Dicandia 6, Comperchio 5 (79’ Caputo s.v.), Schirone 6,5, Vairo 6, Telera 6, Dragos 5,5, Piscopo, Kamano, Pugliese (63’ Loseto), Caldarola, Russo. A disp.: Monaco, Di Pinto, Ciccarelli, Pasquariello, Roncone.
All.: G. Lauriola

REAL METAPONTINO: Marino, Lamarra, Ambrosecchia, Cordisco, Meric, Russo, Cirigliano, Guarino, Ostaku, Margiotta, Gallitelli (66’ Ripa). A disp.: Maida, Lippolis, Tancredi, Chiorazzo, Laviola, Mastropasqua.
All.: A. Finamore

ARBITRO: De Girolamo di Avellino

RETI: 33′ st Margiotta, 46′ st Russo.

NOTE: Terreno in erba artificiale. Spettatori 500 circa con sparuta rappresentanza ospite. Pioggia per lunghi tratti della gara. Calci d’angolo 9-1 Pol. Calcio Dauna. Recuperi 1’ p.t. 5’ s.t. Espulsi Lamarra e Caldarola. Ammoniti Lamarra, Cordisco, Ambrosecchia, Gallitelli, Caldarola.

Partono subito in avanti i locali costretti a rimontare il 2-1 subito all’andata e al 2’ Piscopo s’invola sulla destra, entra in area ma il suo cross è neutralizzato da Marino. Passato questo pericolo, Cordisco e compagni, prendono in mano la gara costringendo i locali a innocui lanci lunghi per cercare di scardinare l’ottima impostazione tattica dei rivali. La gara si trascina via senza particolari azioni degne di nota. Al 18’ Russo invoca un calcio di rigore dopo un contatto in area con Ambrosecchia, l’arbitro non è dello stesso avviso e lascia proseguire il gioco. Al 25’ si vedono anche gli ospiti dalle parti di Dicandia con Gallitelli che calcia sulla barriera una punizione da 25 metri.

Quattro minuti dopo ci prova Schirone ma il suo tiro è deviato in angolo da un difensore ospite. L’azione più pericolosa dei pugliesi capita la 32’ a Telera che da due metri non riesce a deviare in rete un corner battuto da Caldarola. In pratica il primo tempo si chiude qui, fino al 45’ non si registrano altre azioni pericolose. Nella ripresa il tema tattico non cambia, ospiti però più intraprendenti e con il passare dei minuti più pericolosi tanto da portarsi vicino al vantaggio al 69’ con Cirigliano che dopo aver rubato palla a Kamano, s’invola tutto solo verso Dicandia ma la sua conclusione è debole ed è facile preda del portiere pugliese. La gara si fa nervosa, a farne le spese è Lamarra, espulso al 78’, frettolosamente, dal direttore di gara.

Nonostante, l’inferiorità numerica, gli ospiti non soffrono, anzi sono proprio loro a trovare il vantaggio all’83’ grazie a Margiotta che ottimamente liberato in area di rigore da Cirigliano, di sinistro, trafigge l’incolpevole Dicandia. E’ l’apoteosi, Margiotta e i suoi compagni vanno a festeggiare sotto il settore dei tifosi ospiti, consapevoli che questa è la rete qualificazione. Caldarola e compagni si riportano in avanti alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il discorso qualificazione, trovano invece solo il gol del pari al 93’ con Russo che supera Marino con un tiro da 25 metri all’incrocio dei pali.

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