Ennesima manifestazione riuscita, la 20esima edizione del memorial Teodoro Campanaro che si è tenuta a Foggia e a San Giovanni Rotondo, con un grande numero si appassionati e tecnici presenti nelle tantissime gare disputate.
Successo, allora, per il torneo nazionale di calcio giovanile riservato alle categorie “Esoedienti “ e “Pulcini”. La manifestazione, tra le più importanti del meridione, nasce su iniziativa del presidente della Gioventù Calcio Foggia, Giovanni Campanaro, per ricordare la figura storica del compianto Teodoro Campanaro, fratello del presidente del sodalizio foggiano, che ispirandosi ai principi più nobili dello sport e della socializzazione quali sportività, lealtà e sana competizione, aveva dedicato gran parte del proprio tempo libero oltre che alla famiglia, come padre esemplare, anche nelle vesti di educatore, allenatore ed organizzatore di eventi sportivi, scomparso prematuramente all’età di 50 anni.
In virtu’ di questi dogmi, la Gioventu Calcio Foggia ha costruito i suoi successi frutto di competenza e professionalità. Come ogni anno, in collaborazione degli amici storici del Real San Giovanni Rotondo, ha concluso con successo il blasonato torneo. “Un ringraziamento particolare agli amici Mimì Piano e Salvatore Germano, ed agli amici provenienti da fuori regione – dice il responsabile, Giovanni Campanaro -, una citazione particolare a Salvatore Mucciarone e Valerio Russo che hanno garantito anche in questa edizione la disponibilità degli impianti ed agli Sponsor che hanno reso fattibile la realizzazione di questo progetto dedicato ai giovani in primis il parco Nazionale Del Gargano che ha concesso il patrocinio della manifestazione per far conoscere e pubblicizzare il meraviglioso territorio del gargano con le sue splendidi tradizioni.
Tante squadre del Sud-Italia che si sono cimentate nel torneo, dalla Sicilia alla basilicata, e poi squadre campane e molisane oltre alle foggiane e alle pugliesi. Le finali si sono svolte a San Giovanni Rotondo anche per garantire, dicono gli organizzatori, uno scenario garaganico affascinante che serva da veicolo per far conoscere il nostro splendido territorio. “Non ha importanza chi è arrivato primo – conclude Campanaro -, in questi tornei vincono tutti”.
Antonio Villani (La gazzetta del Mezzogiorno)