Inutile dire che i campionato verranno “congelati” e stasera se ne saprà di più. Molte squadre, nei vari tornei, avevano il “cento in poppa” e tra queste c’era il GS SANT’AGATA in terza categoria. Ora il Covid fermerà Festa e soci. “Probabilmente è giusto così – dicono dal GS SANT’AGATA -, peccato perchè avevamo trovato la quadra e i risultati lo avevano certificato”. Solida, coriacea, con gamba ed idee, equilibrio e pragmatismo. Il gruppo di ROCCO MESSAGGIERO piaceva e convinceva. Destava attenzione, strappava applausi. E non solo. Da strappare c’è pure l’etichetta di sorpresa: ormai è cosa vecchia. Non s’addice più a Bonuomo e soci. Il motivo è limpido: non esistono aiuti della sorte che durano così a lungo. Qui si parla di meriti: del tecnico, della società, del gruppo. Giusto sottolinearlo. Partita in sordina, con qualche incertezza dopo il rimpasto estivo, IL GS SANT’AGATA ha saputo costruire solide certezze. Col lavoro, col buonsenso. Attingendo all’esperienza dei più datati e alla freschezza dei più giovani. E correva a gambe levate. Senza chiedersi quanto dista la meta e soprattutto quale sia….

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Foggia TV ch 99)