IL CAMPIONATO NON SI E’ GIOCATO? E NOI FESTEGGIAMO LO STESSO

Festa di fine anno, nonostante non si sia giocato. Ora in casa della Gioventù Calcio San Severo, capolista nel campionato di Seconda categoria fermato dal Covid con due successi in altrettante gare, si attende fiduciosi il ripescaggio in Prima categoria. “Abbiamo voluto trascorrere una serata con i ragazzi – rimarcano i patron Matteo e Luigi Fontanello – per cementare ulteriormente un gruppo che in realtà è già una grande famiglia e che si è fatto forza anche nei momenti delicati per via della pandemia.

Dirigenza al completo con il direttore sportivo Leonardo Iadevaio e i dirigenti Felice Esposto, Sabatino Di Cianno, Raffaele Clema e Marcello De Filippis. Una stagione in cui la Gioventù Calcio San Severo sarebbe stata sicura protagonista vista la partenza nel torneo regionale e la voglia di salire di categoria. Ed in effetti Salvatore Esposto, Carlo Dedonato, Luca Bengaj, Cristian Ferrara e Alessandro Santoro avevano dimostrato di avere un collettivo capace di sorprendere.

Una squadra, quella allenata da mister Antonio Cozzola, che aveva impressionato per il gioco espresso. Ragazzi under (del 2002) del calibro di Pietro Micucci, Francesco Casano, Leonardo Irmici, Carlo Carriera, Enrico Miglio e Luigi Di Cianno avevano fatto la differenza con i loro pari età. Un organico che, se ripescato, potrebbe far bene anche nella categoria superiore. In effetti Matteo Antonucci, Salvatore Crippa, Cristian De Letteris, Giuseppe D’Agostino, Amedeo Clema e Luigi Rossitti sono pronti a far vedere il proprio valore. Ed allora non resta che aspettare con Matteo Antonucci, Oumar Sogore, Diakarida Camara, Michele Palma e Ivan Palletta che attendono con ansia il ripescaggio nella categoria superiore per misurarsi con compagini dal grande blasone e cercare di essere protagonisti anche in una categoria importante come la Prima.

ANTONIO VILLANI (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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