In arrivo 100 milioni di euro di mutui a tasso zero per i Comuni italiani che intendono riqualificare e mettere a norma gli impianti sportivi, anche quelli nelle scuole.
Lo scorso 24 maggio, infatti, il vicepresidente vicario dell’ANCI, Roberto Pella, e il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), Andrea Abodi, hanno presentato il nuovo bando “Sport missione Comune” per il 2018 che ripercorre le iniziative già sperimentate gli scorsi anni.
Riqualificazione impianti sportivi: cosa prevede il bando
Il Bando mette a disposizione degli Enti locali 18 milioni di euro di contributi per abbattere totalmente gli interessi di 100 milioni di euro di mutui a tasso fisso per progetti volti alla riqualificazione di impianti sportivi comunali, escluse le piste ciclabili ed ciclodromi destinatari dell’iniziativa dedicata “Comuni in Pista”.
I Comuni dovranno presentare almeno progetti definitivi o esecutivi di: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva.
Tra le spese ammesse a contributo:
– lavori, opere civili ed impiantistiche;
– spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, collaudi, diagnosi e certificazione energetica, ecc.);
– spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo;
– spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi.
I lavori relativi agli interventi ammessi a contributo dovranno iniziare entro il termine di mesi dodici dalla data di stipula del contratto di mutuo ed essere ultimati entro ventiquattro mesi dalla stipula del contratto di mutuo.
Impianti sportivi ed edilizia scolastica: le novità del bando 2018
Il bando 2018 ha una novità rispetto alle edizioni precedenti: sono ammessi lavori anche per impianti sportivi a servizio delle scuole, con particolare riguardo al cofinanziamento a carico degli enti dei mutui di provvista BEI a totale carico dello Stato nell’ambito del “Piano triennale di Edilizia Scolastica relativo al periodo 2018-2020”, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili relativi ad attività sportive.
Nel caso di richiesta di ammissione a contributo riferita ad interventi di edilizia sportiva scolastica, inseriti in progetti di edilizia scolastica più ampi, per i quali non sia possibile identificare un lotto funzionale relativo alla sola parte sportiva, si dovrà evidenziare nel quadro economico di spesa la quota dei costi relativa alla sola parte sportiva della spesa complessiva, solo su tale quota sarà possibile ottenere il mutuo con totale abbattimento degli interessi.
Impianti sportivi: la suddivisione delle risorse
I fondi verranno ripartiti in tre parti:
– un terzo per gli interventi realizzati dai Comuni fino a 5mila abitanti (per ciascun soggetto importo massimo complessivo 2milioni);
– un terzo per i Comuni non capoluogo fino a 100mila abitanti e Unioni di Comuni o Comuni in forma associata (per ciascun soggetto importo massimo complessivo 4 milioni);
– un terzo per Comuni capoluogo, Città Metropolitane e Comuni superiori a 100mila abitanti (per ciascun soggetto importo massimo complessivo 6milioni).
I mutui avranno una durata massima di 15 anni; nel caso in cui i mutui abbiano durate superiori e fino ad un massimo di 25 anni il contributo concesso a totale abbattimento della quota interessi sarà calcolato sulla durata massima di 15 anni e distribuito in quote di eguale importo su tutta la durata del piano d’ammortamento.
Al termine dell’iniziativa eventuali quote non utilizzate dei plafond destinati a ciascuna classe demografica/tipologia di ente saranno proporzionalmente ripartite tra le altre classi demografiche/tipologia di ente in base alle rispettive richieste pervenute in eccedenza.
Riqualificazione impianti sportivi: come presentare le istanze
Le istanze dovranno essere trasmesse, a mezzo PEC, a icsanci2018@legalmail.it a partire dalle ore 10.00 del 5 luglio 2018 e fino alle ore 24.00 del 5 dicembre 2018.
Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale. L’istanza dovrà essere accompagnata dai documenti tecnici come la relazione tecnica illustrativa, il computo metrico estimativo e il quadro economico di spesa.