Penultimo posto in classifica e tre sconfitte di seguito su quattro gare nel campionato regionale di Seconda categoria. L’Academy San Nicandro del presidente Juri Galasso non riesce ancora a carburare. Domenica prossima la gara sul campo amico con il Vieste diviene determinante per non sprofondare ancora. Resettare tutto e riprendere la marcia verso la salvezza: bisogna salvare il blasone. L’Academy San Nicandro, in piena zona play-out, ci proverà. Sofferenza, soprattutto speranza. Alla fine del campionato mancano ancora tante gare. Bisogna, però, dare un’accellerata al proprio cammino: c’è il tempo per fare tutto e salvarsi direttamente senza incappare nella trappola dei play-out o arrendersi di fronte all’evidenza di un campionato che ha fin qui ha bocciato ogni aspirazione di questo club. Bisogna vincere con il Vieste per riaccendere la fiammella di poter trovare la salvezza diretta, probabilmente molto più che una speranza. Diventa una rincorsa da non interrompere, specie adesso. Non è un calendario semplice, se lo si osserva con gli occhi preoccupati di chi, città, tifosi, calciatori, società, sa di rischiare moltissimo.
Ma se si pensa a un’Academy San Nicandro che deve avere una forza in più rispetto a tutti gli altri avversari, perché comunque ha sulla carta un organico valido, questa parte del campionato si potrebbe anche gestire nella maniera migliore. E da domenica in poi non bisognerà mollare un punto che sia uno in occasione dei confronti interni a prescindere da nomi e ambizioni delle avversarie. Coraggio, forza e coraggio. Tutti i riflettori sono puntati sul gruppo per la grande esperienza. In campo è sceso direttamente il presidente Juri Galasso che ha incitato i suoi a dare una svolta al torneo. Per l’organico è arrivato Domenico Scimenes, calciatore svincolato, ma potrebbero arrivarne altri. Un presidente in questi frangenti può diventare decisivo, per le mosse, le scelte, le preferenze, i cambi. Il coraggio.
Sì, è sempre così, il massimo dirigente è l’osservato speciale. La piazza, che non lo ha mai messo in discussione, che crede in lui, che deve farcela. Che deve trovare le soluzioni vincenti. Tirare fuori lo stratega che è in lui. Riprendere il filo con la vittoria. Insomma, in queste gare bisogna far vedere di che pasta si è fatti. Inutile girarci intorno: serve il successo per rientrare nel gruppone che lotta per la salvezza. Servirà una prestazione impeccabile, massimo rispetto per la squadra avversaria, bisogna fare la voce grossa e sfruttare al meglio le potenzialità della squadra. Una partita non come le altre, ma più delle altre e quella di domenica prossima è una prova importante. Il presidente Juri Galasso è schietto. “La classifica? Non la guardiamo, ma abbiamo ancora del cammino dinnanzi a noi.”
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)
