Un punto. Uno solo in due gare. Potrebbe bastare al San Severo per conquistare la salvezza diretta nel campionato di serie D anche perchè ci saranno diverso scontri diretti in basso alla classifica ed alcune squadre, che attualmente sono dietro al San Severo, dovranno incontrare le capoliste (oggi Matera e Taranto in testa). Calcoli alla mano, insomma, tra la trasferta di Brindisi (domenica prossima) e la gara in casa con il Francavilla (il 4 maggio a Lucera), ai giallogranata del tecnico Emilio Longo potrebbe bastere un solo punto.
Ma non ditelo al tecnico, lui si accontenterà solo quando ci sarà la certezza matematica. Non si fanno calcoli, Longo non li ama farli, non li ha mai fatti da quando siede sulla panchina dei giallogranata. Lui dai suoi vuole solo il massimo e fino ad oggi lo ha ottenuto al di la di ogni rosea previsione.
Ma ora più che mai serve dare di più, serve conquistare quel maledetto punto che potrebbe confermare la matricola San Severo in questo campionato alla faccia di chi due mesi fa vedeva Florio e soci già spacciati. Insomma gli esami per Coccia, Sparano, Mustone e Mascolo non finiscono mai.
I giallogranata sapranno in questi ultimi 180′ di che pasta si è fatti. “Non dobbiamo fare calcoli e non pensare ai nostri avversari – dice il tecnico Longo -. Se riusciamo a giocare con la mente sgombra da questi assilli potremmo fare bene. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze e pensare di avere la possibilità di poter entrare nel lotto delle pretendenti alla salvezza diretta”.
La squadra si è allenata con molta concentrazione in vista della partita di Brindisi. “Una partita importantissima – attacca il portiere Antonello Coccia -, dobbiamo giocare con la mente sgombra”. L’allenatore sa, però, che l’impegno è arduo. “Ora come ora tutti sono rivali duri – osserva l’allenatore – il Brindisi è una squadra tosta, aggressiva a centrocampo e veloce sui passaggi lunghi e sulle fasce. Ma noi giocheremo a viso aperto con loro”. Una squadra che mira ai play-off ecco perchè per De Vivo, Follera, Alterio, Ferrante e Mastrangelo sarà ancora più difficile.
“La gara di domenica è molto importante da preparare tutti assieme, contro un avversario da temere nel suo assieme, ma per noi dovrà essere una gara come le altre” rimarca Longo. Sull’attuale momento della squadra l’allenatore è abbastanza esplicito: “Al di là del valore dell’avversario che andremo ad affrontare, sono fiducioso – dice – per l’equilibrio che i ragazzi hanno trovato. Non dobbiamo concederci distrazioni ed essere compatti, solidi ed armoniosi”.
Ma ci vuole un San Severo convinto per provare a vincere o portare via un punto. El Ouazni, Masi, Cordisco e Lombardi da quanto fatto vedere negli ultimi due mesi sono capaci di tutto, anche di sovvertire pronostici che sembrano già scritti. Pizzolato; Ianniciello, Marino e Dell’Aquila sono pronti a farlo anche in quel di Brindisi. Senza timori reverenziali.