A Lucera tutti si dicono pronti a voltare pagina dopo la cocente retrocessione dalla Seconda alla Terza categoria. Il passato, d’altronde, non torna più e volgere lo sguardo all’indietro non serve, la retrocessione è già un ricordo lontano. Una brutta annata prontamente da rimuovere, cancellarla dalla memoria. La dirigenza, a quanto trapela, potrebbe fare tabula rasa di ciò che è stato e chiedere il ripescaggio in Seconda. Inutile piangere sul latte versato: acqua passata non macina più, infatti, recita un vecchio adagio popolare.
Il Lucera, allora, ripartirà dalle proprie certezze, dai propri uomini fidat, simboli e bandiera degli svevi. Ora si cerca un nuovo tecnico dopo il divorzio con Carlo De Masi. Organico, probabilmente, da rivoltare come un calzino. Si cercheranno giovani, ma anche uomini navigati