Nove vittorie su nove incontri. 3×9, fa 27. Sono i numeri del Manfredonia nel campionato di Promozione, sono i numeri di un rampante tecnico come Luigi Agnelli che dopo aver fatto bene (anzi benissimo) in Prima categoria, si sta ripetendo anche nel campionato superiore. La positività va goduta, compresa nelle sue ramificazioni. Non capita spesso ti voglia abbracciare. A Manfredonia il buon momento regala sorrisi. La compagine di Luigi Agnelli viaggia, combatte, raccoglie. Mostra una grande maturità. Continua a rispecchiare l’indole del proprio tecnico. “La classifica è bella – spiega l’allenatore – ma non fa testo. Siamo solo alla nona giornata e come in ogni stagione arriveranno momenti difficili da gestire, specie quando i campi si faranno pesanti. Stiamo raccogliendo i frutti della semina ma va tenuta alta la concentrazione. Siamo una squadra che non può permettersi un calo della tensione nervosa.” Il feeling con Agnelli è motivante. Il tecnico è un sanguigno, uno di quelli che trasmette adrenalina e la vuol ricevere. “Agnelli è un bravo allenatore – dice di lui il presidente Raffaele De Nittis – io in lui ci ho sempre creduto e la dimostrazione è lampante e sotto gli occhi di tutti.”