Una sfida con se stesso: mai allenato in Prima categoria. Mimmo Di Corato, da sempre uno dei migliori allenatori di Capitanata diviso tra la Serie D e l’Eccellenza, proverà a portare lo Stornarella nelle categorie che contano. L’esser allenatori è una condizione dell’animo umano che parte dalla voglia di non smettere, di non staccare la spina con la passione di una vita, che si corrobora sull’altruismo e che vive, giornalmente, di continui istanti, di continue sensazioni che portano alla prosecuzione della missione d’allenatore.
Questo, probabilmente, è Mimmo Di Corato che dice subito: “Il calcio è bello in qualsiasi categoria che sia Serie D o Terza, essere allenatore nel calcio dilettantistico è una missione”. Sì, missione. L’esser allenatori è una missione: per insegnare calcio, per creare un gruppo, per facilitare legami, per entrare nella testa dei giocatori, per far trovare, dopo ore di lavoro, gli stimoli giusti per rincorrere quel pallone che schizza sui prati. Non è un’impresa semplice: servono pazienza e competenza, preparazione e genuina incoscienza. Perchè certe scelte escono dall’universo razionale: il calcio non è una scienza matematica. “Il calcio manca a tutti – conclude -, ma è importante la tutela di tutti quelli che ne fanno parte”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)