Manca la prima squadra a Candela, da oltre un quinquennio, ma a far parlare di sè sono i ragazzi degli “Allievi” del tecnico Giuseppe Zelano per il gioco espresso e per il grande fair-play mostrato in campo. Si sta compiendo un piccolo miracolo sportivo in casa dei granata per valorizzare i giovani del territorio. La compagine del presidente Rosario Tucci e del siesse Bruno Marongelli, nel campionato di appartenenza, è arrivata terza, davanti a molte società blasonate di puro settore giovanile. Il lavoro svolto dal tecnico Giuseppe Zelano (con patentino Uefa B) e con un passato nel Foggia Calcio sta decisamente dando i suoi frutti.

Tra l’altro in rosa c’è il capocannoniere del campionato con 36 reti all’attivo: il bomber Giuseppe Cornacchia e già è stato segnalato da società professionistiche del nord che lo vorrebbero in organico. Una stagione superlativa per Della Rosa, Antonio Fares, Michele Albanese, Ernesto Marinaccio, Abdul Sadeq, Leonardo Savino ed Zaccaria Elmajery. “Siamo soddisfatti del lavoro svolto finora – affermano i responsabili del Maroso Candela -, mister Zelano sta ottenendo successi importanti. Uno dei nostri obiettivi è la crescita dei bambini e dei ragazzi dal punto di vista tecnico e della persona. La partecipazione ad un campionati è il frutto del miglioramento tecnico di ogni ragazzo. Puntiamo molto al miglioramento del singolo calciatore.” E Cristian Monteverde, Giuseppe Deelgenio, Gaetano Solazzo e Giuseppe Cornacchia non hanno affatto tradito le attese.
“Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi – commenta il tecnico Giuseppe Zelano -. A loro dico che le vittorie, nello sport come nella vita, non vengono per caso ma si costruiscono attraverso l’impegno, il sacrificio, la perseveranza, la motivazione, la passione e soprattutto con l’umiltà e la voglia di migliorarsi sempre. Bravi tutti.”

Un dieci e lode a tutti con Cristian Santoro, Antonio Compierchio, Francesco Fierro, Edoardo Lorusso, Joseph Laserra, Giulio Saldutto e Antonio Marrese che hanno dimostrato grande attaccamento alla società. “Abbiamo un progetto con i dirigenti a lungo termine – prose Zelano -. La programmazione prevede per ogni stagione miglioramenti tecnici e organizzativi. Per crescere sotto ogni aspetto c’è bisogno di tempo e di fiducia. Soprattutto da parte delle famiglie che ci affidano i loro figli”. Il settore giovanile del Maroso Candela da qualche anno, rappresenta un punto di riferimento importante per il movimento giovanile del territorio. “Si cresce tutti insieme” chiosa ancora Zelano