Monte: gli applausi non bastano, bisogna trovare il bandolo della matassa

Bianconeri sempre ultimi nella classifica del campionato di Promozione: sono sette i punti dalla zona che porta alla salvezza diretta e la trasferta di Terlizzi, di domenica prossima, fa paura. Il pareggio di domenica scorsa in casa con il Noicattaro (0-0) è servito a poco anche se la squadra ha dimostrato di avere tanta buona volontà nel vincere le partite e gli applausi finali dei tifosi sono la dimostrazione che la squadra gioca ma non segna.

cedisur_small

Delusione e amarezza, schiacciata dal campionato e da troppi infortuni, nonostante il bel gioco espresso dai ragazzi del tecnico Matteo Darienzo. Depressione e amarezza nello spogliatoio, i giocatori, però, non riescono a darsi spiegazioni su questo Monte che non riesce ad inquadrare la porta. Domenica prossima, con il Terlizzi, probabilmente una delle ultime chiamate: si dovesse, malauguratamente, perdere anche nella prossima giornata la situazione sarebbe drammatica. Così, da queste parti, si è condannati a soffrire, se non cambia qualcosa nella testa e nelle gambe del gruppo agli ordini di Darienzo: il traguardo della salvezza deve spingere tutti, nessuno escluso, a dare il 101%, altre prestazioni scialbe ed incolori rischiano di compromettere un percorso che ha dato grandi soddisfazioni alla città, ai tifosi, alla dirigenza ed agli stessi calciatori negli scorsi anni.

real-siti-la-prima

Serve, ora, un piccolo filotto per imboccare la via della svolta. In casa del Monte ne sono ben consci. L’importante però, è trovare il bandolo della matassa. Tradotto: la giusta continuità. Ciò nonostante è solo rimanendo umili che potremo raggiungere i risultati attesi, ora c’è solo da lavorare durante la settimana. Poi il campo dirà dove si arriverà.

sorac

Condividi:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
CONDIVIDI
WhatsApp
Facebook
Twitter
Telegram