Pensieri in prospettiva. Tra speranze e rimpianti, idee e certezze, verso una risalita non ancora impossibile. Cerca il bandolo della matassa il Monte Sant’Angelo, sempre ultimo nel campionato di Promozione e sconfitto domenica scorsa sul campo del Bitritto (2-0). Colpito da una malasorte senza precedenti, che s’abbatte come una scure puntualmente ogni domenica, l’undici del presidente Piero Azzarone non è ancora riuscito a schiodarsi dall’ultimo posto in classifica.
Urge un’inversione di tendenza netta, radicale, che parta dallo spogliatoio e si concretizzi nei risultati a partire dalla ripresa del campionato nel derby con lo Sporting Ordona d agiocare fuori casa. In casa dei bianconeri serve la svolta, così come spiega lo stesso presidente: “Serve una svolta netta, è innegabile. Ci è andato tutto storto: infortuni, sfortuna, errori nostri hanno condizionato in negativo la prima parte del campionato. Purtroppo a farne le spese è stata la classifica, ma ora servono i punti.”
Una prima parte del campionato sfortunata per i bianconeri allenati da Matteo D’Arienzo. “Abbiamo perso diversi giocatori per infortunio, altri sono ancora fuori – rimarca il massimo dirigente -. Spesso abbiamo avuto una rosa molto ridotta, e neanche la sorte ci ha dato una mano. La realtà purtroppo è questa: ora dobbiamo guardare avanti, la risalita è ancora possibile.”