Una mamma, una zia, una sorella. Questa è stata nell’ultimo decennio Antonietta Ladogana per ogni singolo calciatore che ha indossato la maglia dell’Audace Cerignola e per i vari tecnici e dirigenti che hanno guidato la squadra ofantina. Da questa stagione Antonietta Ladogana sarà il vicepresidente della compagine gialloblu. Questione di cuore. Tre parole, non una in più. Si commenta così, in un’istantanea, l’amore per il Cerignola di Ladogana. Da anni conosce vizi e virtù di ogni singolo calciatore dell’Audace: li coccola, li protegge e nessuno glieli deve toccare. “Li amo più di me stessa, come fossero miei figli – ammette la vicepresidentessa che li ospita presso il suo ristorante “Il Caminetto” riferendosi ai calciatori dell’Audace – conosco tutto di loro, si confidano con me ed abbiamo un rapporto stupendo”. Per Antonietta Ladogana un valore immenso, prima di tutto, sono i rapporti umani. “Ho conosciuto calciatori e tecnici veramente a modo nell’ultimo decennio – rimarca -, brave sotto l’aspetto calcistico, ma che ho apprezzato soprattutto dal punto di vista umano”. Un amore così forte che, vien da dire, il sangue che gli scorre nelle vene, più che rosso par quasi gialloblu. “Prima di essere tifosissima dell’Audace – ammette -, sono tifosa dei singoli. Ragazzi straordinari, spero sempre che escano dal campo senza nessun graffio”.

Mai avrebbe pensato di far parte della società con un ruolo attivo. “Stare con i nostri ragazzi è qualcosa di indescrivibile – replica all’infinito -. Un mondo che non vorrei mai lasciare”. Oltre il suo ruolo, spesso lavora sulla testa dei suoi ragazzi senza limiti di tempo. “Hanno bisogno di una spalla su cui poggiarsi” spiega. Onnipresente, sul pezzo con ogni energia, con l’anima donata ad una passione. Ogni racconto è riduttivo: solo chi l’ha conosce sa quanto Antonietta Ladogana ama il calcio ed i suoi ragazzi come esperienza di relazione, di un sentimento che fa dell’autenticità la sua essenza. Come ama i calciatori dell’Audace Cerignola è difficile da descrivere: schietta, dolce, diretta, sincera, d’indole e nel modo di fare. Pane, calcio e par condicio. Per la vicepresidentessa Ladogana, funziona così. Lo spazio e l’attenzione concessi sono uguali per tutti, da sempre. Nella vita come nel calcio. Perchè il calcio per lei è una passione enorme, ma tale deve rimanere. Poi si passa all’Audace Cerignola ed il ruolo che reciterà nella prossima stagione. “La passione è così forte che a volte mi tradisce – conclude – stavolta non voglio gasare l’ambiente prima del tempo. Però la rosa la stiamo strutturando come si deve. Lo zoccolo duro c’è, il mercato è interessante, vedrete che non deluderemo. Cerignola ha bisogno di persone che vogliano respirare la stessa passione che ho io e tutta la dirigenza. Insieme cresceremo, il mio messaggio è questo”.

Antonio Villani (LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO)