Promozione. Celle San Vito e Apricena oggi devono assolutamente vincere

Penultima gironata del campionato di Promozione pugliese. Delle quattro squadre di Capitanata, riflettori su Apricena e Celle San Vito che non riusciranno certo a trovare la salvezza diretta e cercano un miglior piazzamento per poter giocare in casa il play-out e farlo con due risultati su tre. Due giornate due in cui Apricena e Celle dovranno anche cercare di evitarsi: finisse oggi il campionato ci sarebbe un derby fraticida per non retrocedere. Quasi salvo il Monte (che oggi attende il Bitritto), fuori dai play-off il Carapelle. E si parte dai due campi principali: in Celle di San Vito-Barium Calcio e Madre Pietra Apricena-Carapelle ci si gioca un’intera stagione. Si parte dal Celle che inconterà una diretta avversaria, il bariusm decimato da squalifiche.

I baresi non potranno contare su ben cinque calciatori. Mancheranno Terrevoli, Serafini, Spina, De Tommaso e Pastore, mentre i foggiani del tecnico Attilio Presutto non potranno schierare Diedhiou. Una grande occasione per Capocasale e soci per incamerare l’intera posta in palio. Ma oggi in casa del Celle si deve per forza di cosa voltare pagina. Un momento delicato per la compagine del presidente Luciano Acquaviva che potrebbe giocarsi tutte le possibilità per restare in questa categoria. Insomma tutto ora e non bisogna sbagliare nulla, tantomeno la partita di oggi. La società ha chiesto ai giocatori di conquistare l’intera posta in palio.

“Sapremo oggi, ancora una volta di che pasta siamo fatti – attacca il tecnico Presutto -, se riusciamo a raccogliere il massimo allora potremmo essere consapevoli delle nostre forze e pensare di avere la possibilità di poter entrare nel lotto delle pretendenti alla salvezza”. La squadra si è allenata con molta concentrazione in vista della partita di questo pomeriggio. Gara fondamentale anche per l’Apricena che riceve i cugini del Carapelle ormai fuori da tutti i giochi. Padroni di casa senza Valente e Amoroso, ospiti privi di Ciccone, Costa, Ferrantino e Sementino. “Una partita importantissima – attacca il tecnico Rufini dell’Apricena -, dobbiamo giocare con la mente sgombra senza pensare agli altri”.

L’allenatore sa, però, che l’impegno è arduo. “Ora come ora tutti sono rivali duri – osserva l’allenatore – il Carapelle è una squadra tosta, aggressiva a centrocampo e veloce sui passaggi lunghi e sulle fasce. Ma noi giocheremo a viso aperto con loro”. Una squadra che, almeno dal momento, è alla portata dell’Apricena. “Se non mettiamo in campo tutto quello che abbiamo, tanta rabbia con altrettanta convinzione, scemano le possibilità di vincere la gara – asserisce Rufini -. Dovremo giocare una gara accorta, senza snaturare il nostro gioco, le nostre ripartenze”.  Avversari buoni, con un organico che annovera gente di categoria superiore. “Qualitativamente superiori a molte squadre – asserisce il tecnico -,  non intendo mettere le mani avanti, ma bisogna  vincere, punto e basta”.

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