Rossoneri in sartoria. Prove d’abito e camicia per la grande cerimonia. Mancano tre, la massimo quattro punti per stravincere matematicaente il campionato di Seconda categoria campana dopo aver battuto tutti i record: la squadra foggiana, infatti, ha vinto 21 gare in altrettanti incontri fin qui disputati ed ha 18 punti di vantaggio sulla seconda. Domenica prossima sul campo del Bonito, poi nella prossima giornata in casa (anche se la squadra gioca sul campo di Savignano) la gara con la Dinamo Monteverde che potrebbe sancire definitivamente la promozione al campionato superiore.

Monteleone sempre ai vertici: il dato, inconfutabile, determina l’avvenuta maturazione di un gruppo che ha trovato in mister Mauro Romano l’uomo in grado di far rendere al meglio un complesso che fa dell’agonismo e della quadratura d’insieme le proprie virtù. Squadra smaliziata il Monteleone di Puglia. Tosta dietro, arcigna in mezzo, concreta davanti. Un inno alla praticità.

Bella se possibile, altrimenti pazienza: conta la sostanza, non la forma. Può non piacere agli esteti, ma l’osservazione, in Seconda campana, ha poca importanza. L’ambiente, dopo aveva bisogno di intraprendere un nuovo corso. Eccolo. Senza stravolgimenti, senza rivoluzioni. Giocatori del territorio, senso d’appartenenza, alchimia radicata, un’idea di calcio tanto semplice quanto redditizia. Poca grammatica, tanta pratica: il segreto, per chi veste il rossonero, sta nella capacità di semplificare, di non perdersi in giri di parola, di andare dritti al punto senza passare per strade collaterali.