Capolista indiscussa. Sette vittorie ed un pari nelle otto gare disputate nel campionato di Terza categoria. Il Real Zapponeta del tecnico Giovanni Capocchiano mantiene i presupposti di inizio stagioni e le premesse che davano la squadra del presidente Alessio Di Martino come possibile rivelazione. Nell’ultima di campionato la vittoria per 4-3 sul campo dell’Alberona ed ora Esposito e soci guardano tutti all’ingiù. La squadra vola, ma in casa del Real Zapponeta nessuno fa la voce grossa. Sulla bilancia, orgoglio e prudenza quasi si equiparano. Pare quasi vogliano andare a braccetto. Il tecnico glissa, mostra il sorriso, e ci mancherebbe, ma in mano ha ben salde le briglie. A frenare i facili entusiasmi ci pensa lui. Con un valido motivo.

“Siamo ancora all’inizio e questo è un campionato difficilissimo – svela -, convenivamo sul fatto che le prime partite sarebbero state importantissime. Sfide che erano da prendere con le pinze. Certo queste vittorie fanno bene al morale”. Spogliatoio unito, entusiasmo dirompente, primi risultati incoraggianti, strada in discesa. Non è mancato nulla al Real Zapponeta nel corso del suo approccio alla stagione calcistica, per cullare pensieri positivi. Sulla bontà della rosa non era lecito discutere: i numeri parlano ancora chiaro. Serviva però il responso del campo. Puntuale, è arrivato. Sia le amichevoli che i primi turni di campionato hanno ampiamente soddisfatto le aspettative del tecnico. La squadra c’è, ha fame, corre, segue il tecnico, si diverte assieme. Ha imparato, per farla breve, il copione di quella che deve essere una delle protagoniste della stagione. E in brevissimo tempo, come s’auguravano gli ottimisti più puri in società, ci sta riuscendo.