Ridotta di tre mesi (scade ora il 30 settembre prossimo) l’inibizione inflitta al presidente del Trinitapoli, Rocco Molinaro che aveva invitato la sua squadra a lasciare il campo nella gara di Coppa Puglia tra Trinitapoli e Borgorosso Molfetta dello scorso 18 gennaio per delle decisioni discutibili del direttore di gara e per il gioco scorretto, a suo dire, dei calciatori avversari. Il giudice sportivo esaminati gli atti ufficiali e letto il reclamo a margine citato e udito il rappresentante della società del Trinitapoli e dopo aver effettuati i necessari accertamenti rilevato che quanto dedotto dalla società del Trinitapoli ha trovato solo parziale conferma negli atti ufficiali, dal momento che la infrazione più grave deve ritenersi quella dell’aver sollecitato il ritiro della squadra senza portare la gara al termine ed è per questo motivo che la Corte ritiene di punire il dirigente con la sanzione dell’inibizione fino al 30 settembre del 2018.