Vittoria scacciapensieri. I tre punti conquistati contro il Capurso per il San Severo 1922 sono un autentico toccasana. Per la classifica, il morale, l’umore dello spogliatoio. Risposte e conferme. Attese e sorprese. Tre punti per respirare. Un doppio balzo per dare senso al rinnovamento adagiato sulla filosofia di sempre. Il San Severo ritrova il goal, la vittoria, la solidità che cercava. La stagione passa per la quadratura dell’insieme, la storia è arcinota. Il segreto è uno solo: calarsi nella parte. Capire qual è lo spartito che più ti si addice e impararlo. Come una preghiera, come la canzone preferita. Ed allora Consolazio e Abano (entrambi a segno) devono continuare a crederci. Dell’Aquila, Cercone, Celeste, Mancino e grasso non possono più rallentare e domenica prossima sul campo della Cosmano Torraco, Mastrodonato, Stilla e Lombardozzi devono regalare a tifosi e società la prima impresa sotto la gestione Lopolito: si può fare, si deve fare. 

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Foggia Tv Ch 99- il Mattino di Napoli – responsabile “dilettantifoggia.it”)