Quinto posto in classifica e play-off in tasca. Il San Marco nel campionato di Promozione, dopo aver vinto il derby con il Real Siti domenica scorsa (1-0 con una rete del difensore Gigi De Cesare), s’inserisce di prepotenza tra le gradi del torneo. Nuovo anno, vecchio spartito. Imparato a memoria, interpretato alla lettera. La squadra del tecnico Marcello iannacone fa tesoro delle proprie certezze. Continuità è la parola d’ordine disegnata sulla lavagna. E’ il principio primo da cui non si può prescindere. Verità scontata eppure mai banale: c’è un solo ingrediente principale nella ricetta dei vincenti.
Ricetta che il San Marco ha dimostrato di saper padroneggiare come si deve. Ripartendo con la stessa intensità e lo stesso pragmatismo della prima parte del campionato. Virtù che, è il caso di dirlo, l’hanno resa grande anche a dispetto dei pronostici. Dicono i bene informati che mister Iannacone sappia insegnare a rendere facile il difficile: qualità non da poco, in categorie come la Promozione. La concretezza del San Marco è diventata un fattore che sposta gli equilibri. Coppola, De Stefano, Melchionda e Contessa non lasciamo mai nulla al caso.
Equilibri che in casa celestegranata si irrobustiscono di settimana in settimana, merito di scelte ponderate in estate, di una gestione ottimale del parco giocatori, sia sul piano tecnico che dirigenziale, e di un collante tra i membri del gruppo che, più passa il tempo, più rende onore ad una squadra che, senza fragori, sta imparando a volare. Melchionda, De Cesare, Potenza, Bombino, Ferrandino e Salerno non sono mai sazi. Ma il passo spedito di Coco, Nardella, Quitadamo e Salcone non inganna mai.