A piccoli passi verso la salvezza, l’importante è smuovere la classifica tutte le settimane. Tre pareggi di seguito nelle ultime tre gare: il San Marco, nel torneo di Eccellenza pugliese, tiene comunque il ritmo. Domenica scorsa il pari sul campo dell’Unione Calcio Bisceglie (1-1 in rete il quaratenne Mario Ricci), dopo quello con il Martina e l’Audace Barletta. Ora domenica prossima si ritorna in casa con il Trani (oggi terzo in graduatoria) ed i ragazzi del tecnico Marcello iannacone e del presidente Aniello Calabrese sono chiamati ad ottenere tre punti tutti in una volta. Il tecnico celestegranata ci crede. “Partendo dal presupposto che sono tecnicamente innamorato dei miei giocatori, e che come in tutti i grandi amori ci sono gioie e dolori, sono convinto che all’interno di questo gruppo ci siano grandi potenzialità che col trascorrere delle settimane ho visto manifestarsi sempre di più – dice il tecnico dei garganici -. A volte mi arrabbio perché credo che alcuni ragazzi abbiano delle potenzialità che non sempre riescono a esprimere ma l’aspetto che mi è piaciuto maggiormente è stata la capacità del gruppo di reagire alle sconfitte dolorose”. Il San Marco, per la prima volta in assoluto nel massimo campionato regionale dell’Eccellenza, cresce sotto tutti i punti di vista. Ruznic, Coco, Montemitro, Menicozzo, Ciano e De Cesare alla salvezza diretta ci credono eccome. “Ci sono state buone risposte da parte della squadra – spiega il tecnico Iannacone – ritengo però che dovremo soffermarci ancora su tanti aspetti perché quello che è stato fatto fin qui d’ora in poi non basterà più. L’obiettivo è di aggiungere sempre qualcosa, preservando allo stesso tempo quanto di buono fatto vedere dai ragazzi in questa prima parte di campionato. Col tempo stiamo acquisendo un’identità di squadra sempre maggiore, ma quello su cui dobbiamo sicuramente lavorare è la capacità di avere continuità nelle prestazioni. Dobbiamo riuscire a mantenere sempre alta la tensione, senza avere cali sia nel lungo periodo sia all’interno di una stessa partita, migliorando soprattutto la lettura dei diversi momenti della gara. I ragazzi hanno intrapreso un duplice cammino: uno è un percorso generale di squadra, l’altro è legato alla maturazione del giovane calciatore, non solo dal punto di vista sportivo ma anche a livello di mentalità e convinzione nei propri mezzi. Siamo riusciti – conclude Iannacone – a dar loro una certa continuità nelle prestazioni mettendoli nelle condizioni di acquisire maggiore sicurezza. La volontà è quella di continuare su questa strada”.