Passa l’Audace sempre più sorpresa della stagione e attuale capolista. Il San Severo dei giovani deve arrendersi anche se ai punti avrebbe meritato qualcosa in più.
SAN SEVERO-AUDACE BERLETTA 1-2
SAN SEVERO: Carlino, Soleti, Croce (46′ st Carriera), Partipilo, De Palma, Guglielmi, Del Fuoco, Morra, Bucci (13′ st Occhionero), Iorio, Florio (21′ st Zumbo). A disp: Ouro, Barone, Corposanto, Niro, Columpsi. All. Pazienza.
AUDACE BARLETTA: De Candia, Farano (36′ st Losappio), Ngracam, Logoluso (31′ st Cormio F.), Ciardi, Rizzi R., Guacci, Di Meo, D’Onofrio (21′ st D’Ascoli), Lomuscio (32′ st Floris), Dinoia (24′ st Terrone). A disp.: Rociola, Cormio D., Albanese, Rizzi G. All. Iannone
ARBITRO: Pinto di Foggia
RETI: 48′ Lomuscio, 61′ D’Onofrio, 81′ Del Fuoco
SAN SEVERO – Passa l’Audace sempre più sorpresa della stagione e attuale capolista. Il San Severo dei giovani deve arrendersi anche se ai punti avrebbe meritato qualcosa in più. Primo tempo con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto ed hanno cercato la via della rete. Più intraprendente l’Audace Barletta che ha una doppia occasione con D’Onofrio prima impegna Carlino, poi è Lomuscio, da buona posizione, a non inquadrare la porta. La risposta del San Severo non si fa attendere e Del Fuoco impegna De Candia. Poi è Dinoia che controlla in area e calcia ma la palla è respinta dalla difesa. Sul corner seguente, rete annullata allo stesso Dinoia. Sul finire della prima frazioen un’occasione per parte. Ci prova l’Audace con Di Meo che trova la deviazione sottoporta, ma Carlino si supera. Poi assolo di D’Onofrio, respinge Carlino. Sul corner seguente, il portiere locale si oppone a Rizzi. Al 48′ il vantaggio degli ospiti con Lomuscio che batte carlino, poco dopo il raddoppio con D’Onofrio. Il San Severo risponde con Morra, poi accorcia Del Fuoco per il San Severo. I padroni di casa cercano il pari, la squadra avversaria, ben messa in campo da Iannone, chiude tutti i varchi e porta a casa tre punti importanti per il proseguo della stagione. Un successo che pone Ciardi e soci in vetta alla graduatoria.
