San Severo-Cavese con record di presenza. E il sanseverese-doc Michele D’Angelo promette un altro gol

Occhi puntati sul fluidificante di sinistra Michele D’Angelo, classe ’99 e fresco di convocazione nella rappresentativa di Serie D che parteciperà al prossimo torneo di Viareggio. Il ragazzo, tra l’altro andato a segno nell’ultima gara casalinga con il Taranto, sembra pronto a ripetersi. “Ringrazio tutti, ma davvero tutti – sono le sue parole -, dal tecnico Giacomarro, alla società ai san severo michele d'angelomiei compagni di squadra. Sto vivendo un periodo davvero felice, spero di poter ricambiare questo affetto sul campo”. Domenica arriva la vicecapolista Cavese e D’Angelo sa benissimo che non sarà facile.

san severo

Il San Severo vuole arrivare più su. “Ci dovremo mettere grandissima umiltà, restando con i piedi per terra. Rispettare tutte le avversarie è un grande merito di una squadra che deve lottare fino alla fine – sottolinea ancora il ragazzo giallohgranata -. Questo organico ha le qualità e le caratteristiche per poter vincere contro tutti. Dobbiamo mantenere la concentrazione alta e da parte nostra dovremo dimostrare di essere affamati su ogni pallone.”

san severo michele d'angeloLa pressione, comunque, è tutta sulle spalle della compagine del tecnico Giacomarro, squadra che dovrà giocare con intelligenza e cercare di piazzare la zampata decisiva nel momento topico dell’incontro. Palumbo e soci ripartono dall’entusiasmante successo di domenica scorsa in casa del Molfetta (2-0).

casale

Certo ci sono state tante difficoltà ma questo organico non deve avere paura di nessuno. “Sarà una partita difficile – dice ancora Michele D’Angelo -, la Cavese è un’ottima squadra, che si affida a giocatori di assoluto valore e piuttosto forti per la categoria, ma noi abbiamo fame di vittoria e giocheremo per portare a casa i tre punti.” Ha segnato contro il taranto nell’utlima gara casalinga, potrebbe ripetersi con i campani. “L’importante è vincere, poi non importa chi segna. Certo – conclude -, però arrivasse un’altra mia rete non sarebbe male.”

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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