L’ultimo posto, da oggi, è solo un ricordo. Quarta gara utile consecutiva per l’Alto Tavoliere San Severo ed il sorriso è raggiante sui volti dei giocatori. Ma il successo sulla Frattese è macchiato dalle dimissioni nel post partita del presidente Paolo Dell’Erba per le intemperanze di alcuni tifosi di casa
ALTO TAVOLIERE SAN SEVERO-FRATTESE 2-0
ALTO TAVOLIERE SAN SEVERO: Longobardi, Tommasini, Spinelli, Albanese, Cappelli (31′ st Bonabitacola), Silletti, Basso, Mbounga, Formuso (39′ st Braidich), Palumbo, Vaccaro (22′ st Menicozzo). A disp.: Patania, D’Angelo, Florio, Fulvi, Gaetani, Ruggieri. All.: Giacomarro.
FRATTESE: Pardo, Adamo (41′ st Falivene), Di Crosta, Cassandro, Bosco, Della Monica, Odierna, Trofo, Espsito, Poziello, Ferrieri (11′ st De Crescenzo). A disposizione: Amato, Paudice, Capone, Sorrentino, Tufano, De Crescenzo. Allenatore: Vitter
Arbitro: Cattaneo di Civitavecchia
Reti: 46′ pt Mbounga, 32′ st Palumbo
Note: Giornata soleggiata, ma fredda. Terreno in erba sintetica. Spettatori 300 circa di cui nessun ospite. Ammoniti: Siletti del San Severo e trofio e Bosco della Frattese. espulso per doppia ammonizione, Cassandro della Frattese. Angoli 7-3 per la Frattese. Recuperi: 2′ pt e 6′ st
L’Alto Tavoliere San Severo targato Domenico Giacomarro non fa sconti a nessuno e sul campo di Apricena (dove giocano i giallogranata che da gennaio potrebbero ritornare a San Severo) la squadra giallogranata ha vinto e convinto. Prima mezz’ora di studio, poi Palumbo e soci hanno ingranato la quinta e trovato il gol del vantaggio durante il minuto di recupero della prima frazione di gioco: da fuori area il centrocampista di casa Mbounga lascia partire un rasoterra che s’infila alla sinistra di Pardo. La Frattese cerca una timida reazione, ma al 26′ arriva il secondo giallo a Cassandro che complica i piani della compagine del tecnico Vitter: arriva la seconda rete dei foggiani con Palumbo. Quattro risultati importanti nelle ultime quattro gare. Sotto la sapiente mano di Giacomarro ora c’è una squadra istruita, camaleontica. Ma soprattutto solida.