Cinque giornate cinque di squalifica per Severo Santarelli, reo secondo il referto dell’arbitro, di averlo minacciato e spinto. Ma Santarelli di dice estraneo ai fatti. “La mia colpa è stata solo quella di essere il capitano – ammette -. Nel referto arbitrale è stata sanzionata la ma spinta nei confronti del direttore di gara, circostanza non veritiera poiché ero lontano dalle proteste e non potevo certo spingerlo o minacciarlo”.
Questo è quanto ha scritto il giudice sportivo nei confronti di Santarelli. “A seguito dell’assegnazione di un calcio di rigore, in favore della società avversaria si rendeva responsabile prima di proteste verbali avvicinandosi con fare minaccioso al Direttore di gara e successivamente lo spingeva con moderata forza facendolo indietreggiare non recando alcun danno fisico”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Responsabile dilettantifoggia.it-Foggia TV CH 99)