Sporting Daunia Foggia è partita la volata per evitare la retrocessione.

Una salvezza dal profumo di primato. In casa dello Sporting Daunia Foggia è partita la volata per evitare la retrocessione. Un altro anno in Prima categoria sarebbe un successone per il sodalizio presieduto da Benito Stanco. Fare calcio nel capoluogo, svela Stanco, è difficilissimo. “E’ un’impresa fare calcio a Foggia città – commenta Stanco – per una seire di problemi che vanno dal campo di gioco e alla mancanza di sponsor. Qui il rimborso spese consiste in qualche cena offerta, nulla più. Ma il gruppo è buono, per la salvezza corriamo anche noi”.

Per il momento la zona play-out è alle spalle, ma mancano ancora tante partite. “A questo punto della stagione occorre vincere, con cinismo e senza andare troppo per il sottile – dice Stanco -. L’obiettivo da cogliere è quello di portare a casa le vittorie in qualunque modo. Dobbiamo vivere alla giornata ed affrontare gara dopo gara, con la stessa intensità e la voglia di far bene – continua il dirigente -. Solo alla fine, si potranno tirare le somme. Anche per le prossime sfide, vogliamo vincere”.

Ma l’obiettivo principale resta la salvezza diretta anche se il dirigente non lo ammette. Domenica trasferta in casa della Nuova Molfetta.”Ce la metteremo tutta per raggiungere lo scopo. Da adesso solo chi sbaglierà meno, potrà vincere”. Tanti impegni racchiusi in pochi giorni. “Ci dovremo mettere grandissima umiltà, restando con i piedi per terra. Rispettare tutte le avversarie è un grande merito di una squadra che deve lottare fino alla fine – continua Stanco -. So che abbiamo le qualità e le caratteristiche per poter vincere contro tutti. Saranno impegni da giocare su campi molto difficili. Dobbiamo mantenere la concentrazione alta e da parte nostra dovremo .

Ma siccome va dato a Cesare quel che è di Cesare, occorre ammettere che il tecnico ha cambiato i connotati dello Sporting Daunia in questo ultimo periodo. E se la mente è in panchina, Palmieri è il braccio o meglio l’allenatore in campo. “Ci credo, io nella salvezza ci credo – dice Martino -, ora più che mai dobbiamo continuare a dare il massimo e credo che questo gruppo può dare molto a questa società”.
Antonio Villani

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