Sporting Ordona. Mister Mascia resta imbattuto. Il giovane tecnico vuole salire ancora

Da quando è sulla panchina dei rossoblu il giovanissimo tecnico Fabrizio Mascia (29 anni), catapultato dalla Juniores alla prima squadra dopo l’esonero di Antonio Lomuscio, non ha mai perso. Cinque gare positive con due successi e tre pari. La delusione, in casa dello Sporting Ordona nel torneo di Promozione, è diventata energia. La rabbia che si è fatta orgoglio.

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sporting aordona FABRIZIO MasciaLa forza del collettivo, del pensiero unico, delle alchimie costruite in un anno intero. La storia dello Sporting Ordona che vola in Promozione è scritta qui, nelle pulsioni e nella testa dei giocatori. E’ il racconto di uno stimolo che si fa ambizione, piano piano, senza fare rumore, per poi tramutarsi in rabbia, e poi di nuovo in gioia, dirompente, al triplice fischio dell’arbitro. Zona play-off ad un punto. La Gatta, Petrozzi, Montemorra, Lacerenza e Iungo sono in piena evoluzione. Doveva essere il periodo della ricostruzione: s’è rivelato trionfale per Mascia e i suoi. Non è un caso.

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SPORTING ORDONA L'ATTACCANTE D'INTRONONell’ultima di campionato pari con rammarico sul campo del Polimnia (0-0) dove Piscopo e soci meritavano decisamente la vittoria. Adesso questo collettivo s’è scoperto grande perchè, dove non arrivava con le qualità singole, ci arrivava ora con il blocco. In campo si vede un collettivo roccioso, spavaldo, coeso, senza fronzoli, capace di fare risultato anche quando il gioco non era dei più eleganti. Non sempre il frac è il vestito più adatto tra i calciatori. C’è momento e momento, occasione ed occasione. Sementino, Simone, D’Introno e Ieva hanno trovato nella loro cinica concretezza la chiave di volta di una stagione, anche quando tutto sembrava volgere verso il più triste degli epiloghi.

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Sporting Ordona Mariano TarantinoE’ questo il merito più grande del gruppo. “Era anche una questione di sfortuna – analizza il presidente Mario Tarantino -. Non abbiamo perso una partita che sia una demeritando sul campo. C’è stata una congiunzione astrale sfavorevole, mai vista tanta sfortuna condensata in così poche e decisive partite. Abbiamo ricaricato le pile e, vittoria dopo vittoria, ci siamo ripresi quanto perso tra settembre e novembre.” L’undici di Mascia era e rimane una delle formazioni più belle da vedere. Il mix tra giocatori esperti e giovani d’assoluto spessore pare essere, almeno sulla carta, tra i più quotati del girone. Questa, in sunto, è l’estrema analisi di un comune sentore. Tutto secondo la norma e le previsioni, dunque. Ci si aspettava un acuto non tardivo dei rossoblu: puntuale, non si è fatto attendere oltre modo. Ora la tabella di marcia imporrà diversi scontri diretti, ma i ragazzi del giovane tecnico Fabrizio Mascia sono pronti a dare ancora battaglia. 

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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