Sportmania Cerignola la vittoria dei “cerignolani”. Vediamo i protagonisti!

La prima volta non si scorda mai, soprattutto se l’organico è composto da soli cerignolani. Ed è per questo che la vittoria del campionato di Terza categoria ha un sapore particolare per lo Sportmanaia Cerignola che attualmente rappresenta il calcio nel centro ofantino. Un’emozione fortissima, per tutti i ragazzi gialloblu, per un successo rincorso e raggiunto negli ultimi 90′ del campionato con il successo sul campo della Trops Sammarco. Poi, la festa: le urla di giubilo che irrompevano nell’aria, i suoni della festa, i profumi della goliardia passeggiavano per i ciuffi dell’impianto sportivo garganico. Matteo Calvio, Roberto Giancola, Marco Misino, Daniele Carducci e Rosario Orteca non stavano nella pelle così come il tecnico Michele Schiavone che può finalmente riposare, alzando gli occhi al cielo. Matteo Tarricone, Michele Tucci, Andrea Berterame, Vincenzo Biancofiore e Nicola Traversa ha vinto il torneo, forte di un’identità di gioco e d’insieme che ha fatto la differenza, nonostante la giovanissima media età della rosa. Tanti sono stati i complimenti per la compagine gialloblù: per il gioco, la velocità, le ottime individualità messe in mostra, che da tempo hanno stuzzicato i palati di diversi addetti ai lavori. La squadra cerignolana ha saputo regalarsi una vittoria che odora di grande soddisfazione.

Il candore di un campionato vissuto sempre in alto, dalla prima all’ultima giornata. Antonio Iovine, Sandro Di Munno, Giuseppe Bonavita e Adriano Guglielmi hanno vinto contro tutti e tutto. Alla faccia della scaramanzia, della cabala, del fato. La fede, la voglia di vincere, era superiore a tutto, anche alle immancabili manie dei tifosi. Per Matteo Quarta, Vincenzo Lepore, Leonardo Merlicco, Daniele Lionetti, Francesco Di Leo e Savino De Fazio questa vittoria era attesa, agognata, sognata, accarezzata col pensiero. “Esserci è stato bellissimo – dice il capitano Daniele Carducci -, con questa maglia, con i colori della mia città”.

Il tecnico Schiavone piange di gioia. “Ho allenato diverse squadra, ho vinto o anche perso – ammette -, ma trionfare con i colori di Cerignola ha tutto un altro effetto”. Soddisfatto anche il patron Sandro Moccia. “ Un grande gruppo – rivela -, ora ci metteremo al lavoro per progettare l’anno che verrà. L’unica cosa che posso dire è che non vogliamo fermarci e continuare con questo progetto fatto di giocatori di Cerignola”. E poi. “Qui si vogliono tutti bene, e anche quando c’è da fare un rimprovero viene fatto in maniera garbata. Mai nessuno ha alzato la voce con nessuno”. E poi su Schiavone “Il vero artefice di questo sucesso che gli rende onore, è una gran bella persona. Però, da presidnete, dico che a volte qualche bacchettone servirebbe, specie in situazioni come quelle che abbiamo vissuto noi” conclude sorridendo. Cerignola che vince, Cerignola che ha voglia di ritornare nel grande calcio.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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