Era successo a Taranto, si è ripetuto con il Potenza. Il Cerignola non è cinico e non vince

Ancora una grande prestazione, ancora tanti gol non realizzati dopo aver costruito tanto. Era successo a Taranto (clamorose le occasioni di Morra e Longo a pochi passi dalla porta) è successo anche con il Potenza (clamorose le tante palle gol non sfruttate). Il Cerignola non è cinico e non chiude le partite dopo aver prodotto una grande quantità di occasioni da rete. La differenza sta tutta qua.

AUDACE CERIGNOLA-POTENZA 1-1

AUDACE CERIGNOLA: Maraolo, Cappellari, Ciano, Allegrini, Russo L., Carannante (46′ st Ngom), Moro, Maiorano, Russo S., Loiodice, Longo (57′ Louzada). A disp.: Abagnale, Marinaro, Matere, Parise, Cianci, Barrasso, Donnarumma. Allenatore: Teore Grimaldi.

POTENZA: Breza, Biancola, Di Somma, Bertolo, Guaita (77’ Di Senso), Diop (46’ Coppola), Esposito (70’ Guadalupi), Pepe (75’ Coccia), Panico, Siclari (92’ Ungaro), Franca. A disp.: Mazzoleni, Schisciano, Vaccaro, Russo V.. Allenatore: Nicola Ragno.

Arbitro: Di Graci di Como.

Reti: 13’ pt Russo S., 45′ st Franca.

Note: Giornata nuvolosa, terreno in erba sintetica. Spettatori 3000 circa di cui 200 ospiti. Ammoniti: Allegrini per il Cerignola e Diop, Di Somma e Guadalupi per il Potenza. Angoli 6-2 per il Potenza. Recuperi: 2’pt, 5′ st.

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