E’ partito ieri per ritornare a casa il calcettista croato 25enne del Futsal Torremaggiore (Serie B) Marvin Perkovic bloccato in Capitanata per tre mesi di Coronavirus. In realtà Perkovic in terra dauna ci ha vissuto 9 mesi visto che il Futsal Torremaggiore lo aveva ingaggiato lo scorso 4 settembre in fase di calciomercato. Il calcettista è stato uno dei protagonisti della salvezza dei rossoblu con prestazioni davvero esaltanti che hanno coinvolto il numeroso pubblico di Torremaggiore. “Sono molto felice di aver trascorso quest’anno qui dopo aver giocato in tante nazioni europee – le parole di Marvin Perkovic prima di prendere il treno nella vicina stazione di San Severo -. Ora ritorno a casa dalla mia famiglia, ma sarà difficile dimenticare questi mesi in Capitanata”. Perkovic nonostante sia stato lontano dal suo Paese si è sentito come fosse a casa. “Voglio ringraziare l’allenatore Gigi Olivieri , il presidente Michele Caserta e il direttore generale Gianni Caserta e la sua famiglia con le signore Marisa e Tina Calabrese per il loro costante aiuto in tutto, bravissime persone che mi hanno sempre fatto sentire a casa e posso affermare che tra noi c’è stato più di un semplice rapporto tra giocatore e società.” Perkovic ringrazia anche tutto lo staff, i giocatori e in particolare i tifosi. “Mi hanno accolto calorosamente e supportato sia durante le vittorie che durante le sconfitte – conclude – è stato un’avventura molto interessante. Ora ho bisogno di rilassarmi, acquisire forza e continuare ad andare avanti per realizzare il mio sogno di poter giocare in Serie A”.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)