Da padre in figlia: l’Apocalisse San Severo (storica società del settore giovanile di Capitanata con quasi 300 iscritti) è comunque in buone mani. Papà Matteo Cataneo presidente, ora per la segreteria e l’organizzazione societaria c’è la figlia Nicoletta. Una passione trasmessa da genitore a figlia. “Sono cresciuta in questa società – ammette Nicoletta -, mai avrei pensato di farne parte con un ruolo attivo. Stare con i nostri ragazzi è qualcosa di indescrivibile”. Oltre il ruolo, spesso senza limiti di tempo. Onnipresente, sul pezzo con ogni energia, con l’anima donata ad una passione. Ogni racconto è riduttivo: solo chi l’ha conosce sa quanto Nicoletta ama il calcio come esperienza di relazione, di un sentimento che fa dell’autenticità la sua essenza. Come ama lei i suoi ragazzi è difficile da descrivere: schietta, dolce, diretta, sincera, d’indole e nel modo di fare.

Pane, calcio e par condicio. A casa Cataneo funziona così. Lo spazio e l’attenzione concessi sono uguali per tutti, da sempre. Nella vita come nel calcio. Perchè il calcio a casa Cataneo è una passione enorme, ma tale deve rimanere. Ed allora in casa dell’Apocalisse ci saranno tanti uomini tra cui Daniele, Salvatore e Gino Pazienza con Gino Damone, ma tutta l’organizzazione deve passare da Nicoletta, perchè lei ai suoi ragazzini ci tiene più della vita.