Lavoro e umiltà. Due concetti chiari, semplici, forse anche quasi scontati. Non troppo, però, se se ne parla in casa de Uniti per Cerignola del presidente Francesco Vasciaveo. E poi cè mister Matteo Difrancesco che lo ripete come un martello, come un disco rotto: crescere, crescere in tutto. Ed i suoi giovanissimi ragazzo gli stanno ripagando la fiducia. Da Umberto Pizzi (05), a Salvatore D’Agostino (06), per continuare con Matteo tiano (03) e per proseguire con Alessandro Di Chiaro (05), Giuseppe Melchino (05), Walter Colucci (05), Giorgio Ferraro (05) e Luigi Tarantino (04). Una squadra giovanissima con un grande condottiero ed una grande società che guarda al futuro. Domenica scorsa una grande vittoria sul campo dell’Audax San Severo. Ma la dirigenza con Pietro Palumbo in testa non si esalta più di tanto come lo stesso tecnico: la crescita di questi ragazzi è questione di mentalità. Cultura del lavoro, prima di tutto. Di Francesco ne è un docente appassionato. Nel lavoro sul campo ci crede come pochi ed è sull’insegnamento del suo credo ha costruito le gioie in tante categorie. E la compagine del Uniti Per Cerignola, vien da dire, il gruppo è composto da alunni zelanti, adatti a sudarsi il pane quotidiano assieme al professor Difrancesco: la sua mano si vede, la squadra, piano piano, ha iniziato a pedalare ed ora non vuole più fermarsi.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Responsabile dilettantifoggia.it-Foggia TV CH 99)